Chi era il genio

Uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento. Considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell’arte e della conoscenza.

Fu scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista ingegnere e progettista.

Leonardo Da Vinci, ha affrontato tutti questi temi, attraverso uno studio profondo su quello che lo circondava. La più ampia raccolta dei suoi scritti e dei suoi disegni la si può ritrovare nel Codice Atlantico.

Questa sua enorme versatilità, lo portava ad affrontare ogni lavoro partendo da una progettazione accurata e da un’analisi delle forme, che spesso impegnavano l’artista per lungo tempo arrivando, nella fase creativa, ad alternare a momenti produttivi, momenti di stallo completo che gli valsero la nomina di: personaggio complicato e allo stesso tempo misterioso e geniale.

Concept

Il lavoro che ho sviluppato nella rappresentazione di questi filler, realizzati in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, è stato quello di operare una ricerca profonda sul genio e sul suo modo di lavorare alla realizzazione di un’opera d’Arte.

Attraverso una “destrutturazione” dell’opera stessa, ho voluto mostrare le linee di costruzione che si celano dietro il dipinto.

Rivelare la scienza che si nasconde dietro l’ingegno. La matematica applicata all’estetica. Un processo creativo guidato dall’intelletto prima che dal trasporto emotivo e che ha reso unica nel tempo la poetica dell’Artista.

Sul finale di ciascun filler, ho aggiunto una logo animation, che entra in motion graphic, utilizzando le geometrie di costruzione delle lettere e sul finale, ho inserito per la chiusura,  la firma del Maestro, Leonardo Da Vinci.