Fare della propria passione, il proprio lavoro è in assoluto un privilegio. Ma dietro grandi risultati c’è sempre il lavoro di una squadra di persone che come me, amano quello che fanno. Ieri durante gli shooting, ho pensato che mi sarebbe piaciuto scattare la truccatrice con la quale da un po’ di tempo collaboro. La vedo sempre correre da una parte all’altra, alzarsi ad orari impossibili, imbarcarsi in lunghi viaggi stracarica di borse e di trolley pieni di trucchi, ciprie, pennelli ed elisir di bellezza. Mi piaceva l’idea di poterla ritrarre come io l’avevo in testa e quando le ho proposto di posare per me, si è trovata in men che non si dica, catapultata davanti alla macchina fotografica, sotto l’occhio vigile dell’obiettivo.
Abbiamo bisogno di esserci qui ed ora. In questo presente e farlo al meglio delle nostre possibilità. Capita a tutti di starsene davanti ad uno specchio e vedere quello che non ci piace, ma non sempre ci interroghiamo su come ci vedono gli altri. La fotografia offre un’immagine di noi oggettiva, senza fronzoli. Fissa un momento in maniera indelebile ed anche a distanza di anni, ci riporta indietro nel tempo, facendoci riassaporare le sensazioni di quei momenti passati, forse un po’ per gioco a posare davanti ad una macchina fotografica.
Tutti dovrebbero almeno una volta, farsi fotografare e lasciare che qualcun’altro ci racconti per come ci vede. Credo che sia un bell’esercizio quello di affidare a qualcun’altro, il compito di raccontare un momento della nostra vita, secondo un suo punto di vista. Potremmo anche rimanere stupiti su quello che gli altri hanno da dire di noi.